“Riapro…a modo mio!”: terzo appuntamento con il teatro Bolivar in tv

Prosegue sotto segno della pluralità di linguaggi il ciclo di spettacoli che dal Teatro Bolivar conduce le arti performative nella dimensione televisiva. Da un’idea di Romina De Luca, con la regia teatrale di Renato Di Meo, Riapro…a modo mio! si congeda dalla pausa estiva con il terzo appuntamento, che sarà trasmesso dal 22 al 27 luglio, su Tela A, Tela A+ e TV Capital, nell’ambito del format televisivo …In Città, condotto da Lorenza Licenziati. In questo terzo episodio saranno i quartieri storici di Napoli a far da protagonisti, in un racconto per immagini e aneddoti riportati da Romina De Luca, Imma Russo e Roberta Tondelli. Luoghi vicini allo storico teatro, alcuni dei quali hanno fatto da scenario anche all’infanzia di Totò. A lui Renato Di Meo dedica La società. Seguendo il filo rosso di una riflessione sul rapporto tra popolo e potere, il regista propone un pezzo classico del repertorio di De Curtis, con il doppio personaggio, in un dialogo tra realtà e coscienza. Anche Roberta Tondelli interpreta una poesia di Totò, A cchiu bella, musicata da Giuni Russo. Dal maestro della risata all’autore delle più splendide colonne sonore di sempre, il duo PianoPhonium (Franco Falzano e Maurizio Baratta) con le percussioni di Francesco Moccia, omaggiano Ennio Morricone con un brano tratto dal film Il clan dei siciliani. Con PianoPhonium, l’euphonium della tradizione bandistica e orchestrale incontra il pianoforte fondendo insieme classico, folk e rock, il tutto condito con una punta di piacevole irriverenza. Accompagnati dalle note di PianoPhonium si esibiranno in un abbraccio di tango argentino i maestri Daniela Moretto & Donato Cuocolo, protagonisti anche di un classico del tango, A Evaristo Carriego di Osvaldo Pugliese. Francesca Curti Giardina canta Napulitanata di Salvatore di Giacomo e Mario Pasquale Costa. Imma Russo canterà Vasema di Enzo Gragnaniello. Gianni Forte, Fabio D’Avino, Olga Picerno, Aniello Junior Mareschi, saranno interpreti di un pezzo tratto dalla commedia di Luigi Pirandello, L’uomo, la bestia e la virtù. Non mancheranno momenti di ilarità con Giorgio Gori che interpreta Trilussa in chiave ironica e la coppia di clown Dùo Ferné.

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